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Lago di Como, riapre il ristorante stellato del Mandarin: lo chef Blasone porta un tocco di Giappone nel menù

Uno chef eclettico che porterà un nuovo menù con un tocco orientale

Lo chef Massimiliano Blasone

La splendida terrazza del ristorante L'Aria del Mandarin Oriental sul lago di Como la conosciamo bene e non ha bisogno di presentazioni. Quest'anno la novità è nel nuovo chef Massimiliano Blasone che sarà alla guida del ristorante con un concept di cucina cosmopolita, che strizza l'occhio al Giappone, con alcune deliziose contaminazioni che daranno un tocco in più alla proposta gastronomica. Cucina italiana, quindi ma con un tocco orientale. 

Legato alle sue origini italiane e attento estimatore della cucina contemporanea, lo Chef Massimiliano Blasone crea un’elegante interpretazione di contaminazioni culinarie. Nel suo approccio si scopre una cucina italiana con interessanti influssi orientali e capace di offrire una carta vivace e dinamica, in un format innovativo, nei sapori e nella concezione.
Un gioco di gusti e abbinamenti, di consistenze: note speziate, marinature e cotture capaci di far emergere la peculiarità della materia prima, regalandole una personalità degna di nota. Parole chiave che rappresentano questa cucina sono leggerezza, freschezza ed eleganza. Alcuni esempi? Gli spaghetti allo scorfano peperone, arrosto e zucchina Romanesca o il branzino cileno Jalapeno un sapiente taglio di pesce, delicato e succoso al palato, frutto di una marinatura del filetto eseguita in diversi passaggi, con spennellate anche durante la cottura su griglia Robata, per garantire un aspetto lucido all’esterno e un’estrema morbidezza all’interno. Chiave del successo, la spinta inaspettata della salsa di Jalapeño. 

Novità anche per la parte dehor. Da quest’anno, inoltre, L˜ARIA accoglie gli ospiti in un nuovo spazio, progettato dallo studio milanese Reveria, con l’obiettivo di creare un design integrato con l’ambiente, che dialoga con i colori e la luce caratteristici. Le forme sono lineari nell’eleganza, i materiali accoglienti nella loro autenticità. Un equilibrio tra intimità e socialità, cultura italiana e orientale. Un giardino verde con isole conviviali che si affacciano sul lago, tono su tono, marmi locali e filati con nuance che riprendono l’architettura del luogo.

Si apre, quindi la stagione 2021 di questo stellato e rinomato ristorante all'insegna dell'innovazione e della voglia di esserci. 


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