Cime innevate nel gennaio 2021, siccità negli stessi giorni del 2022.

Tutti abbiamo notato che climaticamente sul Lago di Como quello che stiamo vivendo è un inverno molto diverso dallo scorso anno, ma le foto aiutano ancora meglio a evidenziare le differenze. Michele (da Brunate) ha una bellissima pagina Instagram GEO Observatory dove utilizza foto satellitari proprio per evidenziare come cambia il mondo e il suo ultimo post è dedicato al lago di Como.

Michele, di professione geologo, nella didascalia osserva: " Le condizioni di alta pressione prolungate stanno creando un inverno più secco della media nel Nord Italia. Le Prealpi che circondano il lago di Como sono quasi prive di neve rispetto a un anno fa. Inoltre questa condizione facilita l'accumulo di inquinanti quali Particolato (PM), Biossido di Azoto (NO2) e Monossido di Carbonio (CO). La mappa del Copernicus Atmosphere Monitoring Service evidenzia elevate concentrazioni di PM2,5 all'interno della Pianura Padana.
𝗣𝗠𝟮.𝟱: Il particolato 2.5, si riferisce a minuscole particelle o goccioline nell'aria di due micron e mezzo o meno di larghezza. Queste particelle provengono principalmente da veicoli e altre attività che comportano la combustione di combustibili." Nella foto animata è tutto ancora piu' chiaro. 

Quest'anno oltretutto il livello delle acque del Lago di Como è vicino ai minimi storici. Nel corso di gennaio 2022 stando ai dati reperibili sul sito laghi.net, il livello del Lario, registrato presso il punto di rilievo di Malgrate, è sempre oscillato intorno ai -20 centimetri sotto lo zero idrometrico, ciò significa circa 60 centimetri in meno rispetto alla media del periodo calcolata su un archivio storico che parte dal 1946.