Politica

Il consiglio regionale ha votato: chiedere al Governo di non chiudere 67 uffici postali

Il consiglio regionale della Lombardia ha votato oggi una cosiddetta risoluzione contro la chiusura di 67 uffici postali in Lombardi (4 a Como e provincia) e l'apertura a giorni alterni di altri 121, decisa dal piano nazionale di riorganizzazione...

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Il consiglio regionale della Lombardia ha votato oggi una cosiddetta risoluzione contro la chiusura di 67 uffici postali in Lombardi (4 a Como e provincia) e l'apertura a giorni alterni di altri 121, decisa dal piano nazionale di riorganizzazione di Poste Italiane. La risoluzione impegna la giunta del presidente Roberto Maroni a intervenire sul Governo per chiedere la sospensione del piano di Poste Italiane e chiede di verificare l'eventuale esistenza di situazioni locali dove il servizio postale è in condizioni critiche. Infine, l'atto approvato oggi dal Pirellone chiede di creare un tavolo regionale per trovare una soluzione, coinvolgendo anche istituzioni, sindacati e associazioni di consumatori. “Si tratta di un importante segnale di attenzione al territorio e in particolare ai piccoli comuni – commenta il Sottosegretario all’attuazione del programma Alessandro Fermi – poiché molti degli uffici postali che rischiano la chiusura sono ubicati in paesi con meno di 5 mila abitanti. La chiusura di questi presidi territoriali rischia di arrecare notevoli disagi alla popolazione e di provocare disservizi nei comuni”.