Forno fuori uso: cremare il caro estinto costa doppio. Rapinese: "Il Comune risarcisca i cittadini"
Come è noto il forno crematorio del cimitero monumentale di Como è fuori uso. Per la precisione è fermo dal 4 giugno. Da quel giorno i cittadini comaschi che abbiano voluto fare cremare il proprio caro estinto hanno dovuto spendere più del doppio...
Da qui la mozione di Rapinese per chiedere che l'amministrazione comunale risarcisca i costi maggiori che i comaschi hanno dovuto sostenere per la cremazione del loro caro. "Senza contare - ha aggiunto Rapinese a margine del consiglio - che ci sono mancati introiti per l'Ente a causa dello stop del forno. Si parla finora di quasi 200mila euro in meno che non sono entrate nelle casse del Comune per l'impossibilità di effettuare le cremazioni".