Politica

Dalla Russia con amore (per il Lago di Como)

Rosotti: "Abbiamo scelto di puntare sul mercato russo perché di grande interesse turistico

La delegazione russa in Pinacoteca

Come avevamo anticipato in questo articolo, da ieri e fino a domani 10 novembre, nove tour operator russi del segmento lusso, accompagnati da due rappresentanti dell’ENIT di Mosca, sono ospiti in città e sul Lago di Como per un educational tour organizzato e promosso da Provincia di Como, Camera di Commercio, Comune di Como, in collaborazione con ENIT Mosca e con l'associazione Albergatori di Como.

Il gruppo di operatori turistici è stato accolto in Pinacoteca ieri pomeriggio per un saluto istituzionale, accompagnato da una breve presentazione del territorio e seguito da una visita al museo. Stamattina hanno partecipato a un workshop insieme ad altri 25 operatori del segmento lusso del Lago di Como.

«Continua l’attività di promozione del Lago di Como nella forma congiunta Camera di Commercio, Amministrazione Provinciale, assessorato al Turismo del Comune di Como e associazione Albergatori - ha commentato Andrea Camesasca, componente della Giunta della Camera di Commercio di Como - anche in un momento in cui arrivi e presenze hanno raggiunto i livelli massimi. Non dobbiamo mettere da parte l’attività di promozione, soprattutto quella fatta vis a vis che ho sempre ritenuto essere la più importante. E’ quella che mostra noi come appassionati del nostro territorio e il nostro territorio come ameno. Queste attività di fan trip devono continuare in ogni periodo dell’anno perché il Lago di Como è bello tutto l’anno e offre contenuti importanti in ogni stagione».

«Questa iniziativa si inserisce nel percorso iniziato a settembre all’International Baikal Ecological Forum sul lago Baikal, in Russia, dove Como è stata l’unica città italiana invitata - ha commentato l’assessore al Turismo, al marketing territoriale e alle relazioni internazionali Simona Rossotti - Abbiamo scelto di puntare sul mercato russo perché di grande interesse turistico, commerciale ed economico sia per il Lago di Como sia per la Regione Lombardia, e perché rappresenta un ponte per l’Europa. Sappiamo che ci sono una serie di limitazioni che vanno superate nei fatti e nelle azioni concrete».

«E’ un percorso avviato da alcuni anni che ha portato educational tour di varie provenienze sul nostro territorio - ha commentato Roberto Cassani, presidente dell’associazione albergatori - E’ una strada che porta a risultati tangibili. E’ importante che vengano a conoscere il nostro territorio e che lo facciano conoscere a loro volta: questo da a noi la possibilità di fare business. Como è sempre stata una destinazione turistica. Adesso dobbiamo far capire che non è fatta solo di lago e ville , glamour e storia, ma c’è molto altro da fare. Il mercato russo è molto interessato a un livello medio-alto e Como si sta sempre più attrezzando su quella fascia».

«Si tratta di scambi molto importanti per il nostro territorio – ha aggiunto Giovanni Vanossi, Consigliere provinciale con delega al Turismo – che continuiamo a portare avanti con profitto in collaborazione con Comune e Camera di Commercio. In particolare aprirsi a un mercato in espansione come quello russo potrà portare significativi ritorni per la nostra provincia».

L’iniziativa fa parte di un percorso di promozione turistica avviato da diversi anni tra l’Amministrazione Provinciale, Camera di Commercio e l’assessorato al Turismo, al marketing territoriale e alle relazioni internazionali del Comune di Como, supportati da privati motivati, per aumentare la competitività del territorio rispetto ad altre località nazionali e internazionali, promuovendo il brand Lago di Como come destinazione attrattiva in tema di turismo, cultura, enogastronomia. Lo scopo è quello di far conoscere agli operatori coinvolti le eccellenze del territorio e la sua offerta turistica per aumentare gli arrivi e le presenze di un mercato interessante come quello russo che in seguito alla crisi economica ha ripreso a crescere in modo costante.