Politica

Il grido d'aiuto di Confesercenti Como: "Fermate l'accattonaggio al mercato coperto"

Incontro dell'associazione di commercianti con sindaco e assessore

Migranti dediti all'accattonaggio in via Sirtori a Como

Basta accattonaggio molesto fuori dal mercato coperto di Como. E' un vero e proprio grido d'aiuto quello lanciato dall'associazione Confesercenti nel corso di un incontro avuto con l'amministrazione comunale mercoledì 11 ottobre 2017. La situazione denunciata è al limite dell'esasperazione. In via Mentana e soprattutto in via Sirtori (le due strade parallele tra le quali è situato il mercato coperto) sono presidiate ogni giorno da numerosi migranti che chiedono insistentemente l'elemosina, a volte con atteggiamenti molesti nei confronti delle donne. 

I rappresentanti di Confesercenti hanno, dunque, incontrato il sindaco di Como Mario Landriscina, il vicesindaco Alessandra Locatelli, l'assessore al Commercio Marco Butti, i dirigenti responsabili della Polizia locale Donatello Ghezzo e del Mercato Giovanni Fazio. Per l'associazione hanno partecipato all'incontro il presidente Claudio Casartelli e il direttore Angelo Basilico, che hanno affrontato le problematiche del mercato merceriesotto le mura) e del mercato coperto.

Confesercenti ha evidenziato i problemi che attanagliano gli operatori e avanzato in particolare due richieste. La prima: un'ordinanza che vieti l'accattonaggio molesto nei mercati, preso atto che le persone che lo attuano non sono in reali condizioni di bisogno e che spesso appartengono a gruppi organizzati. Con i loro comportamenti infastidiscono continuamente e ripetutamente la clientela, concorrendo a determinare la scelta di non tornare al mercato e creando così un grave danno economico agli operatori.

Seconda richiesta: una convenzione tra il Comune, Confesercenti e le altre associazioni di categoria per la gestione dei mercati, per mettere ordine e intervenire sui problemi da risolvere, dalla pulizia e dal decoro fino ai servizi accessori.

Il sindaco, da parte sua, ha confermato la volontà di ascoltare gli interessati dalla situazione al mercato e di provare a intervenire sui problemi evidenziati: "Sicuramente porremo in essere tutti i possibili comportamenti dissuasivi dell'accattonaggio - ha detto Mario Landriscina - Faremo l'ordinanza, ma non basterà da sola a risolvere tutti i problemi perché incontra dei limiti legislativi. Porterò la questione al tavolo della sicurezza in Prefettura per coordinare le azioni della polizia locale, che notoriamente è sottorganico, con l'intervento delle altre forze dell'ordine".

Il sindaco e l'assessore al Commercio hanno anche tracciato il percorso che porterà alla redazione del nuovo regolamento del mercato: «Entro fine anno dovremmo essere pronti con una bozza del regolamento - ha detto l'assessore Marco Butti - e prima che l'atto arrivi in giunta avvieremo un confronto con tutte le associazioni di categoria, affinché si possa arrivare a un regolamento condiviso da tutti gli attori con obblighi e diritti ben individuati».

Il comandante della polizia locale Donatello Ghezzo ha evidenziato che il personale è ridotto e si deve concentrare sulle diverse priorità della città, avanzando a Confesercenti la proposta di un impiego della vigilanza privata per il mantenimento del decoro e dell'ordine al mercato. Il dirigente del Giovanni Fazio, infine, ha assicurato la rimozione di alcuni banchi abbandonati nel mercato annonario.


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