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Cittadella della salute: L’area dell’ex ospedale Sant’Anna è una risorsa per Como

Venerdì 1 dicembre alle 17,45 nei Centro civico di via Achille Grandi a Como (ex Circoscrizione 6) si terrà l’incontro Cittadella della salute, L’area dell’ex ospedale Sant’Anna è una risorsa per la città. Interverranno Gabriella Ceraulo, Matteo Mandressi, Antonio Muscolino, Antonella Pinto, Manuela Serrentino, Marco Ponte,Gabriella Bonanomi.

All’iniziativa sono stati invitati il sindaco di Como Mario Landriscina, l’assessora alle Politiche sociali Alessandra Locatelli, l’assessore all’Urbanistica Marco Butti, i dirigenti dell’Asst lariana, il consigliere regionale Luca Gaffuri.

La rete Cittadella della salute ha organizzato questo incontro pubblico per rilanciare la discussione sui temi della salute e del destino dell’area dell’ex ospedale Sant’Anna. Dopo la riforma sanitaria, la delibera lombarda sulla cronicità e l’insediamento della nuova giunta comasca è necessario fare il punto della situazione. Le istituzioni che hanno firmato l’accordo di programma sull’area del vecchio Sant’Anna non hanno fatto dei passi in avanti: la parte privata non è stata in gran parte venduta, nella parte pubblica la progettazione è ferma, non sono state firmate convenzioni specifiche.

"Le proposte urbanistiche - affermano i promotori - sono state apprezzate ma non abbiamo visto azioni conseguenti sulla piazza interna, sull’apertura dei cancelli, sul percorso ambientale nel parco del Sant’Anna, sugli attraversamenti della Napoleona, sui percorsi di ingresso nel parco Spina Verde. Gli aspetti socio-sanitari che avrebbero qualificato la Cittadella della Salute sono stati messi in discussione dalla delibera sulla cronicità. Su questi temi una nostra delegazione composta da Manuela Serrentino, Antonella Pinto, Gabriella Bonanomi, Giulio Sala, Gabriella Ceraulo, Matteo Mandressi, ha incontrato il sindaco di Como Mario Landriscina il giorno 17 novembre. Dal confronto non sono emersi elementi di novità".

Il Comitato ha messo in evidenza come i Comuni abbiano perso un ruolo nella definizione dei piani sanitari e socio-sanitari del territorio e come non si siano fatti parte attiva per la richiesta dei dati epidemiologici per una programmazione rispettosa dei bisogni dei/delle cittadini/e. La necessità che l’Ente territoriale si faccia promotore e protagonista dell’intervento sull’area dell’ex Sant'Anna, come traino del settore pubblico anche per il privato, che in questo momento non vede come appetibile un compendio che da anni vive una situazione di semi-abbandono, ha per ora trovato risposte interlocutorie.

Anche la valorizzazione della pista ciclabile, già finanziata con fondi europei, sembra essere stata messa in discussione. Per un ulteriore approfondimento il Sindaco si è impegnato a promuovere un incontro tra il Comitato e  gli assessori all’urbanistica e alle politiche sociali anche in merito alla nostra richiesta di prevedere un parziale spostamento del Servizio sociale comunale nell’ex ospedale S. Anna per favorire la collaborazione tra sanitario e socio-sanitario nella definizione dei progetti di cura.

Questa situazione, nella quale le principali istituzioni coinvolte nell’Accordo di programma immaginano ancora di “prendere tempo” sulla progettazione congiunta di un’area e di un servizio fondamentale per la città, è inconciliabile con le questioni in campo, che richiedono risposte e prese di posizione chiare. Questi saranno i temi che si discuteranno nell’incontro del 1° dicembre.


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