Benzinai, sciopero dei pagamenti elettronici dal 24 al 30 dicembre
Dopo lo sciopero del 12 e 13 dicembre, i benzinai Figisc Confcommercio aderiscono a un'altra iniziativa di protesta in programma dal 24 al 30 dicembre. Si tratta di una sorta di sciopero dei pagamenti elettronici. In poche parole i gestori degli...
Dopo lo sciopero del 12 e 13 dicembre, i benzinai Figisc Confcommercio aderiscono a un'altra iniziativa di protesta in programma dal 24 al 30 dicembre. Si tratta di una sorta di sciopero dei pagamenti elettronici. In poche parole i gestori degli impianti non accetteranno il pagamento con moneta elettronica. L'iniziativa vuole essere una protesta contro il rifiuto delle banche di applicare la norma di legge che prevede la gratuità dell’utilizzo della moneta elettronica, sia per i gestori che per i consumatori, per i rifornimenti fino a 100 euro.
Rifornimenti a rischio anche durante la settimana di Natale a causa del rifiuto delle compagnie petrolifere di rifornire gli impianti in vista del cosiddetto “No Rid Day”, ossia tra i giorni 17 e 22 dicembre i gestori non pagheranno una fornitura di carburante, per protestare contro il rifiuto delle compagnie stesse a rinnovare i contratti collettivi scaduti da anni.