Economia

Artigiani comaschi in assemblea: "Fisco e burocrazia ci opprimono"

La pressione fiscale non accenna a diminuire: il 44% di tassazione sulle aziende artigiane (52% se si tiene conto del lavoro sommerso) impedisce una vera ripresa. Non solo: in altri Paesi europei si entra in un ufficio e si esce con tutto quello...

La pressione fiscale non accenna a diminuire: il 44% di tassazione sulle aziende artigiane (52% se si tiene conto del lavoro sommerso) impedisce una vera ripresa. Non solo: in altri Paesi europei si entra in un ufficio e si esce con tutto quello che serve per avviare un'attività, mentre in Italia bisogna affrontare una vera e propria Odissea attraverso 14 uffici diversi. Insomma, tutto sembra remare contro le piccole realtà produttive artigiane. Piccole se contrapposte a quelle industriali, ma grandi se si considera il fatto che costituiscono larga parte del tessuto economico-imprenditoriale comasco. Proprio su queste note dolenti - fisco e burocrazia - ha incentrato il suo discorso Marco Galimberti, presidente di Confartigianato Como, durante la 68° assemblea dei delegati che si è svolta lunedì 16 giugno 2014 al Grand Hotel Como.

Approfittando della presenza del ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi, il presidente di Confartigianato Como ha affrontato anche alcune problematiche relative soprattutto alla carenza di opere viabilistiche tanto attese o comunque necessarie al territorio comasco. "I benefici della Pedemontana dopo decenni di indecisioni - ha detto Galimberti - saranno vanificati dall'assenza di una tangenziale di Como. La Tremezzina - ha aggiunto - è teatro di ingorghi quotidiani e gli artigiani del lago oltre alla crisi devono soffrire anche questo loro grande problema".

Anche l'argomento Expo è sembrato imprescindibile: "Nonostante lo sforzo compiuto dal territorio comasco nel cercare di fare sistema per beneficiare delle grandi possibilità che questo evento può portare, ci sembra che i risultati ottenuti fino a oggi, soprattutto per il mondo che rappresentiamo, non siano stati all'altezza delle aspettative".