Cronaca

"Uffici chiusi, informazioni scarse, incuria e burocrazia": la furia di Masocco sulle Poste

"Una vergogna". Il consigliere comunale di Cantù, Giorgio Masocco - un lungo passato nella Lega, diventata, dopo un doloroso addio, una sorta di nemico giurato - non è nuovo a certe esplosioni di collera balzate non di rado anche alla ribalta...

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"Una vergogna". Il consigliere comunale di Cantù, Giorgio Masocco - un lungo passato nella Lega, diventata, dopo un doloroso addio, una sorta di nemico giurato - non è nuovo a certe esplosioni di collera balzate non di rado anche alla ribalta nazionale. E nella mattina di martedì, quando in 3 distinte occasioni ha avuto a che fare con le Poste Italiane, non ci ha visto più. "Mi sono prima recato nella sede di Cantù Centro - racconta Masocco - e ho trovato chiuso perché dal giorno prima erano in corso lavori strutturali. Poco male, ho pensato, e mi sono recato nella filiale delle Poste in località Pianella. Niente, chiuso anche lì perché dal 21 giugno è già partito l'orario estivo con le chiusure a giorni alterni".

A questo punto, già fumantino, Masocco ha pure notato che l'unica alternativa indicata era a Mariano Comense. "Né Senna Comasco né Capiago erano indicate come alternative - è sbottato il consigliere canturino - E io che per alcuni pagamenti a servizio dei miei clienti già avevo perso la mattina per il loro mancato coordinamento, scarse segnalazioni e disguidi vari, ho comunque deciso di andare a Senna Comasco. Apriti cielo. "Davanti all'ufficio postale, che quantomeno era aperto - racconta Masocco - ho notato l'incuria totale in cui versano alcune aree verde attorno all'edificio tra erbacce, ciuffi verdi che spuntavano ovunque, aiuole ridotte a cespugli. A quel punto ho chiesto spiegazioni al direttore e mi è stato detto che la situazione è così perché devono rispettare un appalto che prevede soltanto due tagli all'anno dell'erba, qualsiasi siano le condizioni della zona. Insomma, mix di burocrazia, mancato coordinamento e perdite di tempo che mi hanno fatto perdere ore di lavoro e soprattutto, anche se la vicenda può sembrare piccola, mi ha convinto ancora una volta che questa Italia, conciata così, non ce la farà mai".


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