Tangenziale, (pochissimi) comaschi in Regione. Gaffuri: "L'opera così è una figuraccia per tutti"
Alberto Gaffuri durante l'audizione in Regione Spedizione (sebbene ridotta ai minimi termini) oggi in Regione, per il Comitato No Pedaggio. Dopo lo schiaffo dell'autunno scorso, quando ad "accogliere" i rappresentanti delle istituzioni...
Alberto Gaffuri durante l'audizione in Regione
Spedizione (sebbene ridotta ai minimi termini) oggi in Regione, per il Comitato No Pedaggio. Dopo lo schiaffo dell'autunno scorso, quando ad "accogliere" i rappresentanti delle istituzioni comasche contrarie al balzello per la Tangenziale di Como non si presentò la quasi totalità dei componenti della Commissione regionale Infrastrutture, oggi l'organismo era decisamente più partecipato. Ironia della sorte, però, a portare avanti le istanze simboleggiate anche dalle oltre 10mila firme raccolte sul territorio, dal Lario sono partiti soltanto il sindaco di Albese con Cassano, Alberto Gaffuri, il suo vice Carlo Ballabio, oltre a sindaco e vicesindaco di Lomazzo, al vicesindaco di Bulgarograsso Fabio Chindamo e al consigliere comunale di Montano Lucino (nonché collaboratore del sottosegretario Alessandro Fermi), Giuseppe Cangialosi. A dar manforte, per così dire, la presenza dei consiglieri regionali Luca Gaffuri (Pd) e Dario Bianchi (Lega). Probabile che alle defezioni di massa in questa trasferta abbia pesato la fissazione dell'incontro soltanto nello scorso fine settimana e il recente confronto del sindaco Mario Lucini e della presidente della Provincia, Maria Rita Livio, con il ministro Graziano Delrio nella Capitale.
Tornando alla Commissione regionale, nonostante la presenza pure del direttore amministrativo di Pedemontana, Ivano Tonelli, e di quello tecnico, Enrico Arini, non sono emerse grandi novità rispetto a quanto già reso noto nel recente, veloce confronto a Roma con l'entourage del ministro Delrio. Ribadito, però, da entrambi i tecnici la predisposizione di due simulazioni in ordine all’impatto sui flussi di traffico e sul Piano economico finanziario derivanti da una lato dalla progressiva scontistica proposta da Pedemontana Lombarda, dall’altro di prevedere il riallineamento dei pedaggi per consentire la gratuità dell’uso della Tangenziale nel tratto da Albate a Villa Guardia.