Cronaca

Tentano di scassinare le auto in sosta ma non vengono indagati: "salvati" dalla nuova riforma Cartabia

I carabinieri non hanno potuto indagare i tre giovani marocchini sospettati

Repertorio

Un gruppetto di ragazzini stava cercando di aprire e scassinare delle auto in sosta e molti cittadini li hanno notati e segnalati. Il fatto è accaduto in provincia di Monza e Brianza a Barlassina, a pochissimi chilomeri da Mariano Comense. Il caso tuttavia è di interesse perchè è stata applicata una delle normative introdotte dal primo gennaio di quest’anno (2023) dalla “riforma Cartabia”. 

Tornando alla vicenda i carabinieri di Meda e Lentate sul Seveso sono subito intervenuti con pattuglie e sirene lampeggianti e hanno raggiunto in brevissimo tempo la zona indicata dalle varie chiamate. Qui i militari hanno identificato nelle vicinanze tre ragazzi di origini marocchine di cui due 21enni e un 15enne che corrispondevano alle descrizioni fornite dai residenti.
Condotti in caserma, al termine degli accertamenti solo uno dei 21enni, irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per violazione della legge sull’immigrazione.
Invece, in relazione alla nuova normativa, la “riforma Cartabia”, non avendo i proprietari delle auto sporto alcuna denuncia-querela, i militari non hanno potuto indagare i tre giovani sospettati di aver forzato le auto e perpetrato i furti. In estrema sintesi con questa nuova normativa, senza una querela valida non sono possibili misure coercitive nemmeno nell’immediatezza del fatto.


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