Rifiuti in piazza Duomo, titolare Swarovski: "Como indecente rispetto a Varese"
"Sono indignata e scandalizzata, è un'indecenza. Como si crede tanto superiore ma questo schifo a Varese non c'è". E' un vulcano in piena eruzione Graziella Roncati Pomi, titolare del negozio Swarovski di piazza Duomo e di altri identici...
"Sono indignata e scandalizzata, è un'indecenza. Como si crede tanto superiore ma questo schifo a Varese non c'è". E' un vulcano in piena eruzione Graziella Roncati Pomi, titolare del negozio Swarovski di piazza Duomo e di altri identici negozi proprio a Varese. E proprio nella Città giardino l'imprenditrice risiede ed è nome notissimo nel mondo del commercio, ricoprendo anche ruoli nella giunta e nel consiglio della Camera di Commercio varesina, oltre che essere vicepresidente dell'Associazione Imprenditori Europei. Di fronte a quanto visto di persona ieri sera davanti al proprio negozio - con il Duomo a destra e i tavolini pieni di avventori a sinistra - l'imprenditrice è andata su tutte le furie.
E' un fiume in piena, la titolare del negozio Swarovski: "Dopo aver lasciato piazza Duomo poco prima delle 20, sono tornata attorno alle 21.30. Bene, la mia vetrina era letteralmente sommersa dai bidoni, peraltro tutti aperti e ovviamente pieni di mosche e moscerini oltre che sprigionanti cattivi odori che arrivavano direttamente ai tavolini dei bar. Un'indecenza assoluta, vergognosa. E lo dico perché anche l'anno scorso segnalammo il problema e ora siamo ad affrontare le stesse questioni irrisolte". E' talmente furiosa la signora Graziella che è fisicamente pronta a promuovere una protesta tra gli altri commercianti del centro che avessero gli stessi problemi: "La situazione è insopportabile, d'estate poi risulta inconcepibile. Siamo a due passi dalla Cattedrale e dai locali affollati, sono pronta a raccogliere le firme se altri colleghi volessero protestare contro questa situazione e magari iniziare a non pagare più la tassa sui rifiuti. Sono a disposizione, basta che mi si contatti nel caso".
Si torna, poi al parallelo con Varese, città che l'imprenditrice vive e conosce benissimo. "Lì c'erano gli stessi problemi, ma con la buona volontà del Comune e dell'Aspem sono state messe in pratica soluzioni utili a tutti con alcune modifiche agli orari di raccolta e di esposizione della spazzatura - evidenzia Graziella Roncati Pomi - Chiediamo un minimo di decoro anche a Como, nell'interesse di tutti".