Cronaca

Rifiuti: differenziare per strada si può ma solo ai giardini

La nuova raccolta differenziata a Como ormai è uscita dalla fase di rodaggio. Qualche abitudine rivista, più secchi in casa, alcuni furbetti fisiologici e ancora due o tre meccanismi da oliare. Nel complesso, però, i cittadini paiono cavarsela...

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La nuova raccolta differenziata a Como ormai è uscita dalla fase di rodaggio. Qualche abitudine rivista, più secchi in casa, alcuni furbetti fisiologici e ancora due o tre meccanismi da oliare. Nel complesso, però, i cittadini paiono cavarsela.

Resta il problema del centro storico e di contenitori per rifiuti che nelle vie e nelle piazze di massimo afflusso, soprattutto il fine settimana, non bastano a contenere il pattume

Cestini ricolmi di spazzatura in centro: qui e qui

Quello che appare strano è che uno sforzo collettivo per migliorare la situazione della spazzatura prodotta coinvolgendo turisti e passanti potrebbe essere fatto. E in parte già si fa ma solo in zona lago dove da tempo campeggiano otto bidoni pubblici che permettono di separare carta, plastica, umido e indifferenziato. Insomma lo stesso sforzo richiesto a residenti, commercianti e uffici potrebbe essere serenamente esteso a tutti installando contenitori simili almeno in centro storico e nelle vie di grande passaggio

"I cestini a lago, c'erano già (cioè prima dell'avvio del nuovo servizio, ndr) - spiega l'assessore all'Ambiente, Bruno Magatti - Porteremo la differenziata in strada a tempo debito. Prima bisogna finire il rodaggio con i cittadini".


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