Ci sono foto, a volte, che davvero dicono più di mille parole. E' il caso di quella che vedete in alto, scattata poco dopo l'elezione del sindaco di Figino Serenza, Angelo Orsenigo, a nuovo segretario provinciale del Partito Democratico. In termini politici, sia lo stesso Orsenigo in maniera molto trasparente, sia noi nelle cronache di avvicinamento al voto di ieri sera, abbiamo dato conto di una candidatura certamente più nel segno della continuità con la segreteria provinciale precedente guidata da Savina Marelli piuttosto che di rottura. E qui si torna all'immagine che vedete sopra, che plasticamente immortala le stimmate politiche dell'elezione del sindaco di Figino a "capo" del Pd comasco. Senza nulla togliere a chi non nomineremo direttamente, vanno segnalati (da sinistra, seguendo il "ferro di cavallo", verso destra): Angelo Mazza (il secondo nella foto, già nella Tesoreria dem), il sindaco di Cernobbio, Paolo Furgoni (il quarto, maglione grigio), il consigliere regionale Luca Gaffuri (penultimo della fila), lo stesso Angelo Orsenigo a capotavola, Paolo Panizzolo (alla destra rispetto a Orsenigo, responsabile organizzativo del partito), il segretario cittadino di Como, Stefano Fanetti (accanto a Panizzolo); ancora di fianco, l'ex segretario dei Giovani Democratici Tommaso Legnani; Licia Viganò, già sindaco di Orsenigo, dipendente di Palazzo Cernezzi e presidente di Spt Spa.

Insomma: big politici, uomini della macchina-Pd, giovani, donne di potere. Tutti in ruoli chiave durante il mandato di Savina Marelli, tutto quello che serve per ereditare un partito e guidarlo con le persone che ne conoscono ogni segreto. L'era di Angelo Orsenigo può iniziare. O meglio, continuare.