Cronaca

Parcheggi abusivi per residenti: 1150 multe in tre mesi. E due falsi permessi invalidi

Tre mesi di controlli, 1150 illeciti accertati per sosta non autorizzata negli spazi residenti e invalidi, 18 auto rimosse, 2 segnalazioni alla Procura della Repubblica con denuncia per uso di atto falso. Sono alcuni dei numeri dei controlli...

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Tre mesi di controlli, 1150 illeciti accertati per sosta non autorizzata negli spazi residenti e invalidi, 18 auto rimosse, 2 segnalazioni alla Procura della Repubblica con denuncia per uso di atto falso. Sono alcuni dei numeri dei controlli effettuati negli ultimi 3 mesi dagli agenti della Polizia Locale in collaborazione con gli ausiliari di Csu. Sotto la lente di ingrandimento sono finiti i parcheggi per la sosta dei residenti e la sosta delle auto con pass invalidi. In particolare per quanto riguarda i pass invalidi il principale abuso è legato all’utilizzo del contrassegno senza la persona titolare a bordo dell’auto parcheggiata. La sanzione per i veicoli parcheggiati abusivamente negli spazi destinati ai residenti è di 41 euro a cui si aggiungono la rimozione del veicolo e i conseguenti costi; per quanti sostano abusivamente sugli stalli riservati ai disabili la multa ammonta a 85 euro, a cui si aggiungono la rimozione del veicolo e la decurtazione di 2 punti dalla patente. Oltre 50 i casi scoperti di pass fotocopiati sia per quanto riguarda il permesso per la sosta dei residenti che quello invalidi. Per la maggior parte degli episodi, come previsto dalla normativa, si è proceduto con la sanzione di 41 euro con rimozione del veicolo (per pass residenti) e con quella di 85 euro e rimozione del veicolo (per pass invalidi). Due, invece, i pass posti sotto sequestro penale “perché - spiega il commissario capo Aurelio Giannini, responsabile del Reparto Operativo della Polizia Locale - realizzati con particolare cura e per questo atti a trarre in inganno anche “l’occhio” esperto di quanti sono deputati a controllare la genuinità del documento”. Per questi due casi, appunto, entrambi riferiti a contrassegni disabili, si è provveduto con una segnalazione alla Procura della Repubblica accompagnata da una denuncia per uso di atto falso.