Maroni a Como: "Il Comune si dia una mossa sulle paratie o togliamo i soldi"
L'ennesima minaccia al Comune di Como sulla possibile cancellazione dei finanziamenti legati alle paratie e poi la "palla" sulla Tangenziale di Como (e segnatamente sul pedaggio) lanciata nuovamente nel campo del governo. Nel mezzo, un generico...
L'ennesima minaccia al Comune di Como sulla possibile cancellazione dei finanziamenti legati alle paratie e poi la "palla" sulla Tangenziale di Como (e segnatamente sul pedaggio) lanciata nuovamente nel campo del governo. Nel mezzo, un generico "si farà tutto" senza ulteriori motivazioni sia per quanto riguarda il secondo lotto della nuova infrastruttura e sia per la Variante della Tremezzina.
Sul tema delle paratie, Maroni ha messo Palazzo Cernezzi nel mirino. "Se il Comune si dà una mossa e risolve il problema, bene - ha affermato - altrimenti quei soldi li mettiamo da un'altra parte". La risoluzione del problema, ha ribadito il numero uno del Pirellone, "non dipende da noi".
Per quanto riguarda la Tangenziale, e in particolare il pedaggio, Maroni ha affidato la possibilità della cancellazione all'emendamento presentato dai parlamentari del Carroccio - a partire da Nicola Molteni - per far stanziare al governo Renzi, tramite Legge di Stabilità, 500 milioni in 3 anni per coprire il disavanzo inevitabile alla Società Pedemontana (i dettagli della proposta sono consultabili cliccando questo articolo). "Se quell'emendamento alla Legge di Stabilità sarà approvato - ha affermato Maroni - il pedaggio sarà cancellato, altrimenti si continuerà a pagare".