"Ma cosa dice?". Su Lucini, Ticosa e paratie Butti e Gaddi infrangono il tabù Guzzetti
L'iperbole pubblicamente utilizzata ieri dal presidente della Fondazione Cariplo, l'avvocato comasco Giuseppe Guzzetti, che ha accostato il sindaco di Como Mario Lucini un "a San Sebastiano" ritenendolo privo di responsabilità per il doppio...
Dalla Ticosa è partito Alessio Butti: "Leggo sulla stampa locale che Giuseppe Guzzetti, 82 anni, già consigliere regionale, presidente di Regione Lombardia, senatore della Repubblica e ora presidente della Fondazione Cariplo, manifesta solidarietà con il sindaco di Como anche sulla "questione Ticosa" perché "problema creato da altri". Si, è vero, il problema Ticosa venne creato dal comune di Como che, nel 1982 e con voto contrario della destra a Palazzo Cernezzi, si improvvisò agente immobiliare comprando tutta l'area senza un'idea, senza un progetto e con tanti soldi dei comaschi. Una pazzia che tutti dimenticano. Nel 1982 Guzzetti era presidente della Regione Lombardia, cosa non di poco conto, e non fece molto per risolvere quello che, da lì a poco, sarebbe diventato il problema. Altro che "creato da altri". Ma non lo dirà nessuno perché Guzzetti è uomo di potere. Potere inossidabile economico prima ancora che politico, da 40 anni". Oltre all'ex senatore, invece, qualcun altro "l'ha detto": Gaddi, che pure ha affondato i colpi sui due temi restanti, cioè paratie e Villa Olmo.