Il sindaco di Como, Mario Lucini, è stato nominato nei giorni scorsi presidente della Conferenza dei Comuni, delle Comunità Montane e degli Enti Gestori delle Aree Regionali Protette della provincia di Como, organismo previsto da una legge regionale sebbene comprensibilmente oscuro per i più. Tra i compiti e le funzioni, la Conferenza individua le aree territorialmente omogenee allo scopo di organizzare i lavori della Conferenza, nomina i rappresentanti delle aree territorialmente omogenee quali componenti dell’Ufficio di Presidenza; approva il Regolamento; svolge funzioni consultive e propositive nell’ambito delle materie attribuite alla Provincia attinenti il territorio e l’urbanistica; provvede alla definizione delle modalità operative e gestionali inerenti alla redazione del piano dei servizi di livello sovracomunale.

La Conferenza ha sede a Villa Saporiti, così come la segreteria tecnico-operativa che svolge funzioni informative, di ausilio e di supporto tecnico. Il mandato di rappresentanza cessa di diritto quando il sindaco o il presidente della Comunità Montana e dell’Ente gestore dell’area regionale protetta decade dalla carica.

L’assemblea dei sindaci ha poi eletto il nuovo Ufficio di Presidenza che affiancherà Lucini e che rappresenta le varie zone del territorio. Ne fanno parte: Ivan Tamola, Ferruccio Rigola, Elvio Colombo, Fabio Bulgheroni, Paolo Veronelli, Sergio Molteni, Paolo De Cecchi, Roberto Vignarca, Emanuele Mambretti, Marco Campagna, Giovanni Marchisio, Maria Rita Livio.