Cronaca

Libeskind, monumento anche con i soldi pubblici

Non saranno soltanto fondi privati a finanziare l'installazione dell'opera di Daniel Libeskind sulla diga foranea di Como. Oggi, infatti, è emerso in via ufficiale che anche un ente pubblico a tutti gli effetti, ossia l'Autorità di Bacino del...

libeskind-111111

Non saranno soltanto fondi privati a finanziare l'installazione dell'opera di Daniel Libeskind sulla diga foranea di Como. Oggi, infatti, è emerso in via ufficiale che anche un ente pubblico a tutti gli effetti, ossia l'Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori contribuirà all'intervento con 30mila euro. Si tratta, in sintesi, dell'ente che racchiude moltissimi Comuni comaschi, lecchesi e persino della provincia di Sondrio e che introita i fondi legati alle concessioni rilasciate sulle aree demaniali. Ne fa parte anche Villa Saporiti. Questi fondi vengono poi in parte girati sul territorio per opere di pubblica utilità, in parte trattenuti dall'ente stesso e in parte “girati” ai livelli superiori di governo. Va sottolineato, tra l'altro, che proprio nell'ambito dell'Autorità di Bacino, lo scorso settembre, a Menaggio, si svolse la conferenza dei servizi tra tutti i soggetti interessati direttamente dalla vicenda Libeskind nella quale maturò il via libera finale all'operazione.

La conferma dello stanziamento dei fondi pubblici per il monumento e i lavori sulla diga viene direttamente dal presidente dell'Autorità di Bacino, Luigi Lusardi. “Confermo lo stanziamento complessivo di 30mila euro suddivisi in due tranche tra quest'anno e l'anno prossimo – dice Lusardi – E' vero che siamo un ente pubblico ma riteniamo che il monumento di Libeskind e il rifacimento della diga possano ridare slancio ed entusiasmo a una città che ne ha davvero bisogno, soprattutto in vista di Expo. Ecco perché compartecipiamo alla spesa. Siamo convinti che l'opera potrà dare un nuovo volto e una impronta positiva al futuro di Como”.

Leggi anche il mio articolo su ComoZero.