Il Comune di Como inaugura il nuovo info point sotto il Broletto. E la Provincia cosa fa? Il 29 luglio scorso rinnova per "l'annualità 2015-2016" il pagamento dell'affitto per i 49 metri quadrati in piazza Cavour, di proprietà della banca Intesa-San Paolo. Bizzarrie comasche, soprattutto visto che la cifra non è trascendentale in sé - 14.456 euro comprensiva di canone, spese accessori e imposta di registro - ma sono note le condizioni asfittiche delle casse di Villa Saporiti. A quanto pare, il motivo di questo provvedimento assunto in Provincia - la cui origine "politica" risalirebbe al marzo scorso - starebbe nell'incertezza, qualche mese fa, sulla reale durata del cantiere al Broletto, cosa non assurda viste le "zeppe" che non raramente allungano a dismisura i lavori pubblici. In questo caso, però, pur con qualche limatura ancora da completare, l'intervento comunale è stato sostanzialmente portato a termine nei tempi previsti. Ora dunque, a distanza di 300 metri esagerando in linea d'aria, Palazzo Cernezzi ha il suo info-point di proprietà (50 metri quadrati) e la Provincia ha il suo "storico" in affitto (49 metri quadrati).

In assoluto, se davvero si crede nel futuro turistico di Como e del suo territorio, potrebbe anche non essere una follia: più accoglienza si offre ai turisti, meglio è da un certo punto di vista. L'opportunità reale, però, che due servizi pressoché identici operino a cosi poca distanza, tenendo conto anche della situazione finanziaria della Provincia e dell'assenza di altri info point in molte altre zone della città - senza contare che forse una concentrazione del personale in una sola struttura permetterebbe orari migliori e non sovrapposti - forse si pone comunque.