Cronaca

Como-Modena, l'ipotesi (difficile): tifosi ospiti deviati al Valmulini, allo stadio in navetta

Indirizzare i tifosi del Modena all'autosilo Valmulini, trasferendoli in centro Como con bus o navette apposite ma limitando al minimo il loro arrivo con mezzi propri in zona stadio. Anche di questa ipotesi tratterà il vertice di domani mattina in...

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Indirizzare i tifosi del Modena all'autosilo Valmulini, trasferendoli in centro Como con bus o navette apposite ma limitando al minimo il loro arrivo con mezzi propri in zona stadio. Anche di questa ipotesi tratterà il vertice di domani mattina in Prefettura su misure logistiche e di sicurezza in vista della prossima partita casalinga del Calcio Como. I dettagli dell'ipotesi - che tale, al momento, ancora è - sono pochi, ma pare che dalla Questura, nei giorni scorsi, sia partito una sorta di sondaggio sul Comune di Como per capire come limitare al minimo l'afflusso dei tifosi modenesi verso il centro di Como (il match è in programma sabato prossimo alle 15 al Sinigaglia). Due le ipotesi possibili sul perché si sia arrivati a valutare questa strada potenziale.

La prima, come molti ricorderanno, è di natura storica e affonda le radici nel "pomeriggio maledetto" del 19 novembre 2000, quando al termine di un Como-Modena, l'azzurro Massimiliano Ferrigno sferrò un pugno a Francesco Bertolotti. Il quale cadde, battè la testa e finì in coma prima di affrontare un recupero lungo e difficile. L'episodio, inutile dirlo, ebbe un'eco enorme e - tra gli effetti collaterali - ampliò la rivalità tra i tifosi delle due squadre divenuta acerrima. Ma storia a parte - con annessi timori di tensioni tra tifoserie - forse una parte l'ha giocata anche l'episodio di domenica scorsa, quando un video sarcastico postato su Facebook dai “Bonificatori”, cioè un gruppo di tifosi del Latina che nel Dna ha lo slogan «Vogliamo solo divertirci e far sentire alla nostra squadra il nostro calore», scatenò non poche ironie per le scorte comasche della polizia che accompagnarono fuori città le auto e i pullman dei tifosi laziali dopo la partita.

Detto delle possibili origini dell'ipotesi che sarà valutata domani mattina, restano evidenti due problemi forse insormontabili circa l'ipotesi di deviare i tifosi modenesi all'autosilo Valmulini per evitare che raggiungano le zone centrali di Como. La prima è l'eventuale difficoltà di riconoscere le auto in arrivo a a Como dei supporters dei canarini, fatte salve palesi esposizioni di bandiere o sciarpe da tettucci e finestrini. La seconda - ipotizzando, ad esempio, che soltanto i pullman dei tifosi ospiti vengano indirizzati nella struttura di sosta a lato della Napoleona - riguarda il teorico obbligo di pagamento per l'utilizzo dell'autosilo. Una cifra risibile, in assoluto - 1 euro per tutto il giorno - ma comunque chiesta "forzatamente". A meno che, naturalmente, in nome del "dio pallone", l'utilizzo domenicale, motivato con questioni di sicurezza, non venga concesso gratuitamente. Per le risposte a questa e alle altre questioni aperte (compresa l'ipotesi, che risulta sul tappeto, di utilizzare non soltanto sabato prossimo il metodo della deviazione dei tifosi ospiti al Valmulini) si dovrà aspettare la tarda mattinata del 28 ottobre.