Cronaca

Rissa al bar: chiuso il locale "Ultima follia" di Limido Comasco

Sospensione dell'attività per 15 giorni

Repertorio (foto MilanoToday)

Chiuso dai carabinieri, con attività lavorativa sospesa per 15 giorni, il bar "Ultima Follia" di via Isonzo a Limido Comasco. Il provvedimento, ai sensi dell’articolo 100 del TULPS, il testo unico delle Leggi di Pubbliche Sicurezza, è stato emesso dalla Questura di Como in seguito all'attività di controllo dispiegata sul territorio dai Carabinieri della Compagnia di Cantù in generale e di quelli di Mozzate in particolare, mirata al monitoraggio di tutti quegli esercizi pubblici frequentati da persone pregiudicate o con precedenti di polizia e presso i quali si sono verificate risse o episodi delittuosi tali da creare problemi per l’ordine e sicurezza pubblica.

A supporto del provvedimento, infatti, un episodio accaduto nella prima decade di settembre 2018: nella circostanza, vennero denunciati in stato di libertà due persone di Limido Comasco (un 31enne e un 34enne), ritenute responsabili di oltraggio, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. I due dapprima stavano litigando tra loro, poi, all’arrivo dei militari, si sono rifiutati di fornire i loro documenti di riconoscimento dando in escandescenza.
Da qui la chiusura dell’esercizio pubblico per 15 giorni a decorrere da giovedì 18 ottobre, giorno di notifica del provvedimento di sospensione e chiusura che, in sintesi, è finalizzato a fornire una sempre maggior sicurezza alla cittadinanza.


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