Cronaca

Caporalato in una casa di riposo abusiva di Pianello del Lario: due arresti

La struttura per l'assistenza agli anziani è stata sequestrata

Sfruttamento del lavoro, esercizio abusivo di professione sanitaria, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, violazione delle norme su salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, lavoro nero. Sono le accuse con le quali sono stati arrestate due persone che lavoravano presso una struttura di assistenza per anziani a Pianello del Lario. Entrambi gli arrestati sono italiani.

Gli arresti, e il sequestro della struttura, sono scattati dopo indagini e ispezioni dei carabinieridell'Ispettorato del Lavoro di Como, che hanno operato in collaborazione con il NAS di Milano e il personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Como e medici del ATS Montagna di Sondrio.

Sono stati ispezionati i locali della casa di riposo, ai fini di contrasto del fenomeno del caporalato, dell’esercizio abusivo delle professioni e per la tutela degli anziani, procedendo all’arresto, ne sono scaturiti due arresti e il sequestro della struttura. 

La casa di riposo era registrata in Camera di Commercio come bed and breakfast, in realtà svolgeva attività di assistenza socio-sanitaria, e lo faceva avvalendosi di lavoratori in nero, tutti immigrati sudamericani, di cui due addirittura clandestini. I lavoratori erano costretti a lavorare nella strttura sei giorni su sette 24 ore su 24. Venivano fatti dormire su brandine in un salone per essere sempre a disposizione degli anziani ospiti della struttura. Gli anziani dopo il sequestro della struttura sono stati ricollocati dall'Ats in altre strutture regolari.
 


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