Calcio Como, Piazza interrompe la trattativa. Stadio: ok finale agli adeguamenti
Come anticipato mercoledì scorso, poco fa è arrivato anche l'ultimo e definitivo via libera della Commissione provinciale di vigilanza sull'adeguamento dello stadio Sinigaglia per la Serie B. Come durante tutto questo iter, le istituzioni presenti...
Come anticipato mercoledì scorso, poco fa è arrivato anche l'ultimo e definitivo via libera della Commissione provinciale di vigilanza sull'adeguamento dello stadio Sinigaglia per la Serie B. Come durante tutto questo iter, le istituzioni presenti al tavolo convocato in Prefettura (dalla Questura ai Vigili del Fuoco, passando per il Comune e naturalmente con il coinvolgimento della società azzurra) hanno trovato rapidamente un'intesa finale, dopo le basi già condivise nelle precedenti riunioni.
Tutto confermato, dunque, per quanto attiene le misure di sicurezza più imponenti: dalla recinzione di una vasta area (circa 7mila metri quadrati) alle spalle della Curva ospiti (prima, durante e fino a subito dopo i match), passando per i tornelli (che saranno impiantati all'interno del perimetro dell'impianto, presso i 4 ingressi principali), per le aree di prefiltraggio con i percorsi "obbligati" tramite la posa di new jersey, fino all'apertura di tutti e 4 i settori dell'impianto (Distinti inclusi) rigorosamente separati e con accessi distinti, fino al potenziamento della videosorveglianza. Unico dettaglio in più, ma che sarà demandato quasi certamente a decisioni prese alla vigilia della singola partita, la questione dei parcheggi per gli autobus in arrivo al Sinigaglia. In caso di partite con particolare afflusso di tifosi ospiti, è probabile che andranno trovate aree ulteriori rispetto agli spazi all'imbocco di viale Vittorio Veneto, in modo da garantire comunque la sicurezza e la piena fruibilità del cosidetto "polmone recintato" descritto in precedenza.
Ora dunque, la palla passa unicamente al Calcio Como che, come noto, ha l'onere di realizzare materialmente tutte le opere citate a iniziare dai tornelli. Poi, nel corso delle settimane, spetterà in particolare ai Vigili del fuoco effettuare verifiche e controlli per tutte le misure di sicurezza all'interno dell'impianto (ad iniziare, naturalmente, dai sistemi di prevenzione incendi).