Il cadavere di una donna di circa 65 anni è stato recuperato intorno alle 15 nel lago di Longone al Segrino. Ancora ignota l'identità e le cause della morte, ma le prime ipotesi fanno pensare a una disgrazia, o forse a un suicidio. Sembra infatti che ad un primo esame superficiale la morte sia sopraggiunta per annegamento. Secondo i primi rilevamenti la donna non avrebbe segni evidenti di violenza, il corpo è stato ritrovato vestito ma senza documenti e con sé la donna aveva un mazzo di chiavi di un'automobile, si sta quindi cercando nei paraggi un veicolo abbandonato.

I carabinieri sono al lavoro per identificare il cadavere e, ovviamente, sarà disposta l'autopsia sul corpo. Per il recupero del corpo sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco. Il corpo è stato avvistato da un uomo che stava passeggiando sul sentiero che costeggia il lago sul versante della provinciale via Vallassina