27mila euro in contanti, 60 telefonini, coltelli, droga e un nunchaku: arrestato pusher
La moglie è stata denunciata a piede libero per concorso in detenzione ai fini dello spaccio
27mila euro in contanti, 60 cellulari e 475 grammi di hashish: questo hanno trovato gli agenti della polizia locale di Seregno (in provincia di Monza e Brianza ma confinante con il Comasco con Mariano Comense e Cabiate) nella casa di un cittadino di origine marocchina di 58 anni, disoccupato e già noto alle forze dell'ordine per spaccio di droga. Fermato per alcuni controlli nella bassa Brianza ieri 23 aprile nella sua auto sono stati trovati circa 150 grammi di hashish in parte già diviso in dosi pronte per essere cedute, un panetto di circa 95 grammi, 16 grammi di cocaina (divisa in 20 dosi) nascosta in un calzino sotto il sedile. Nella macchina gli agenti della polizia locale hanno trovato anche due coltelli serramanico, un coltello multiuso e un nunchaku, un'arma utilizzata da chi pratica arti marziali.
La perquisizione è proseguita a casa dell'uomo a Monticello Brianza (Lecco) dove vive con la moglie e due figli e dove gli agenti hanno trovato oltre 27mila euro in contanti, più di 60 telefoni cellulari e 475 grammi di hashish. Per lui sono scattate le manette e il trasferimento in carcere, mentre per la moglie la denuncia a piede libero per concorso in detenzione ai fini dello spaccio.
Tutta la droga, i contanti, i telefoni, le armi e l'auto sono stati sottoposti a sequestro penale probatorio.
La zona crocevia tra le tre province ovvero quella di Como, Lecco e Monza è sempre stata abbastanza problematica per quanto riguarda lo spaccio di droga, che si allarga, oltre che sulle strade delle città prospicenti anche nei boschi tra Merone, Nibionno, Inverigo.
Nell'area verde, nodo di collegamento tra Lecco, Como, Monza Brianza e Milano, tra i boschi tra Garbagnate Monastero, Sirone, Molteno, Nibionno, Barzago e Castello Brianza è stata scoperta e smantellata una grossa centrale dello spaccio nell'ottobre 2021.