Acsm-A2A, la maggioranza esplode ancora: nuovo documento condiviso opposizione-ribelli
Nel momento in cui qualcosa come 5 consiglieri di maggioranza votano assieme all'opposizione contro una delibera ritenuta essenziale dalla giunta, è difficile pensare che possano accadere terremoti peggiori per una coalizione di governo. E invece...
Il tema è sempre quello della possibile vendita di Acsm Agam, come detto ritenuto vitale per l'esecutivo Lucini, per il Pd, per Como Civica e segnatamente per l'assessore Savina Marelli, tanto che la giunta ha inserito anche nel documento di programmazione allegato al bilancio il perseguimento dell'obiettivo già fallito 15 giorni fa. Tanto è bastato per raccogliere nuovamente attorno allo stesso no incondizionato l'asse trasversale che stroncò la delibera a fine aprile, con un atto politico che chiedendo di stralciare ogni riferimento alla questione - pur consequenziale in termini logici rispetto all'esito della famosa seduta - ribadisce una frattura profondissima nella coalizione alla guida di Palazzo Cernezzi. Per di più considerando che anche dopo la bocciatura dell'operazione con Acsm-A2A, tutti i principali esponenti di giunta e maggioranza, da Marelli a Lucini, dai vertici del Pd a quelli di Como Civica, ribadirono l'assoluta convinzione di aver perso un'occasione storica e lasciarono intendere che la partita non fosse comunque da ritenersi chiusa.