Attualità

Lago di Como e Lombardia, il turismo torna ai livelli pre covid

Le parole del vicepresidente vicario della Confcommercio locale Carlo Massoletti

Lago di Como, repertorio

Ritorno al passato, in senso assolutamente positivo, per il turismo sul lago di Como e in Lombardia. È come se fossimo tornati nel 2019 e le presenze di visitatori quest'anno tornano ai livelli pre covid. Ad affermarlo la relazione di fine anno del vicepresidente vicario della Confcommercio locale, Carlo Massoletti.

In base allo studio di Confcommercio-Swg, che per capodanno prevede 10,3 milioni di italiani in vacanza, la Lombardia è la terza regione nella classifica di quelle scelte da chi per queste feste passerà le vacanze in Italia.

"Le prospettive per la Valtellina e la Valchiavenna sono più che buone, a Livigno si profila un tutto esaurito fino all'Epifania ed anche le richieste per gennaio e febbraio si considerano già soddisfacenti", si legge ancora nella relazione. Le prospettive sono buone anche per il turismo d'arte e di montagna, Bresciano compreso. A Como e sul suo lago le presenze sono quelle del periodo pre-pandemico; a Varese le prenotazioni risultano "in linea con le aspettative"; mentre per Bergamo, Cremona e Mantova a capodanno si stima un'occupazione delle stanze d'albergo "compresa tra l'80% e il tutto esaurito".

Como lake

Il brand Como Lake, anche grazie alla presenza e alle visite di moltivip (italiani e internazionali) si era già affermato questa estate con numeri importanti in Italia e nel mondo. Como oltre agli ottimi risultati dell'estate 2022 è stata definita da Il Sole 24 Ore come una città "antifragile" e resiliente che ha saputo non solo superare la crisi dovuta al covid ma anche trarne vantaggio. Como svetta tra tutte per la sua resilienza: l'anno scorso, nel 2021, ha registrato 1.1 milioni di presenze turistiche (51% in più del 2019) e ha aumentato non solo il turismo di prossimità con gli italiani ma anche gli arrivi dall'estero. 


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