Attualità

La Svizzera vuole andare in bici

Grazie al referendum appena approvato aumenteranno le piste ciclabili di qualità

Strade ciclabili in Svizzera

"Passeggiando in bicicletta accanto a te, pedalare senza fretta la domenica mattina". Cantava così Riccardo Cocciante nel 1982, quando nessuno avrebbe osato contrastare il regno assoluto delle quattro ruote. Ma i tempi cambiano, l'inquinamento si fa sempre più pesante e di conseguenza anche la voglia di pedalare aumenta. Una dimostrazione palese arriva dalla vicina Svizzera che lo scorso weekend ha approvato a grande maggioranza, il 73,6% dei votanti, la proposta referendaria per dare maggiori poteri di coordinamento dei vari cantoni con l’obiettivo di creare una forte rete infrastrutturale per i percorsi ciclabili di qualità in tutta la Svizzera, un modo per garantire a ciascun cittadino elvetico il diritto di muoversi in bici in tutta sicurezza.

In altre parole - non senza qualche compromesso politico, che ha però portato a un sostegno bipartisan - il popolo svizzero vuole che le piste ciclabili vengano sostenute secondo lo stesso principio dei percorsi pedonali e dei sentieri. Tutto ciò sarà messo nero su bianco nella Costituzione federale. Conseguntemente Berna potrà sostenere (senza averne l'obbligo) i cantoni nella costruzione di simili reti ciclabili.  Le statistiche sembrano comunque dimostrare che sempre più svizzeri scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano.


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