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De Sfroos, il nuovo Manicomi è un vinile da podio

La ristampa a 33 giri dello storico album è in cima alle classifiche

De Sfroos, album Manicomi

Le premesse di un grande successo c'erano tutte. D'altronde erano passati 25 anni senza che mai nessuno avesse dimenticato Manicomi. Diventato presto un oggetto di culto, il primo lavoro dei De Sfross in formato cd non vedeva più la luce addirittura dall'anno della sua prima pubblicazione, il 1995. E onestamente non erano molti, nemmeno tra i fan della prima ora, coloro che ancora credevano in una ristampa ufficiale di Manicomi.

E invece il miracolo "politico" di Gianpiero Canino - manager di Davide Van De Sfroos, che durante il lockdown ha lavorato sottotraccia per far sì che il quarto di secolo di un album a cui tutti volevano bene potesse essere festeggiato degnamente - si è compiuto trovando la forma di un autentico capolavoro artistico. La band è tornata insieme, abbacciando ricordi e strumenti, per restituire al suo pubblico un lavoro ancora intatto e senza polvere. Rimasterizzato divinamente, nella sua doppia pubblicazione in vinile (cd compreso all'interno) ha conquistato anche il mercato dei 33 giri, dove Manicomi è balzato subito in terza posizione, alle spalle solo di The Weeknde e dei Guns'N'Roses.

Un risultato davvero incrediile e forse inatteso solo da chi non conosce la storia dei De Sfroos, riportata anche sul palco con lo stesso genuino entusiasmo rock di un tempo. Questa è una di quelle reunion "scappate di casa" che non si sa dove possano finire. La bellezza di un tempo è stata colta e guidata sulla strada giusta. E chissà se questi vecchi banditi, rimesse le pistole nel fodero, torneranno a sparare altre canzoni che facevano "impazzire" la gente.   


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