Coronavirus

Como, l'emergenza pandemia costringe il Comune a ridurre gli orari degli asili nido

Sospeso il prolungamento orario fino alle ore 18

A causa del picco di contagi da coronavirus che si sta registrando in questi giorni, il Comune di Como ha deciso di sospendere a partire dal 17 gennaio il prolungamento orario fino alle ore 18 degli asili nido comunali di via Giussani, via Palestro, via Zezio e Sagnino. "L'obiettivo - si legge nella nota stampa di Palazzo Cernezzi diffusa nella giornata del 13 gennaio - è di assicurare il più possibile il servizio ordinario fino al miglioramento della situazione".

"Da fine novembre ad oggi - spiegano dall'amministrazione comunale - si è rilevato un aumento continuo dei contagi che hanno già portato alla chiusura parziale di tre strutture e totale di altre tre, oltre alle assenze per covid o quarantena di educatori e ausiliari. In questa fase la giunta comunale, su proposta dell’assessorato alle Politiche educative, ha optato per una temporanea riduzione dell’orario in quattro asili in modo che possa essere garantita la continuità del servizio principale dalle ore 7,30 alle ore 16,30, sempre assicurando la stabilità dei gruppi-sezione, evitando intersezioni e rispettando il rapporto numerico educatore/bambino previsto dalla normativa. In particolare torna essenziale garantire una didattica organizzata per “bolle”, separate l’una dall’altra, che non sarebbe possibile dal momento della merenda in poi (dopo le ore 16.00), quando diviene necessario unificare gruppi di “bolle” diverse".

Al momento sono 275 i bambini iscritti ai nove asili nido comunali, dei quali 35 usufruiscono del modulo di permanenza dopo le ore 16.
"A settembre 2021 eravamo riusciti a riaprire il servizio con le uscite anche dopo le ore 16 - spiega l’assessore alle Politiche educative Alessandra Bonduri - ma adesso, per precauzione e per preservare il rapporto “bolle”/educatrici mantenendo inalterato il servizio occorre ridurre l’orario. Sono dispiaciuta per le 35 famiglie che attualmente usufruiscono dell’orario lungo, ma torneremo agli orari precedenti non appena la situazione lo permetterà".


Si parla di