Coronavirus

Como, 31enne fuori casa 'a caccia' di Pokémon: denunciato

Fermato dai carabinieri e multato

È accaduto a San Fermo, provincia di Como, domenica scorsa, 15 marzo. Una pattuglia dei carabinieri ha fermato un uomo di 31 annni domandandogli l'autocertificazione e il motivo per cui non si trovasse a casa. La risposta a lasciato gli agenti sbigottiti: il 31enne ha dichiarato di essere in cerca di Pokémon. L'uomo aveva in mano il suo tablet e sembrerebbe che, dopo aver riaccompagnato la figlia a casa, si sia messo a caccia dei piccoli 'mostriciattoli' con l'apposita applicazione. 

In piena crisi coronavirus, mentre la maggior parte della popolazione sta in casa e medici e infermieri (e non solo) lottano in prima fila, il 31enne sembrerebbe non aver avuto problemi a dichiarare un motivo così futile per giustificare la sua uscita di casa. 

Ora rischia, come minimo, la multa di 206 euro. 


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