Attualità

Como, concerto di protesta davanti al Politeama per chiedere la riapertura del teatro

Manifestazione pacifica di giovani musicisti e dei loro insegnanti davanti al teatro chiuso da anni

Il presidio musicale davanti al Politeama di Como

Un presidio pacifico di giovani musicisti per chiedere la riapertura del Politeama di Como: è quello andato in scena nella mattina di martedì 9 luglio 2019 davanti allo storico teatro. Un gruppo di giovani musicisti ha affisso lo striscione "Riapriamo il Politeama" e ha suonato alcuni brani per chiedere la riapertura della struttura chiusa da anni e al centro di numerose polemiche.

La manifestazione è stata organizzata dalla violinista Chiara Zanisi, da anni residente in città, che insegna al Conservatorio di Como, dove ha ottenuto una masterclass. Un'iniziativa non del Conservatorio, come ci ha tenuto a precisare, ma di "semplici cittadini".

"Tutto è nato -spiega Zanisi- dalle prove per un concerto che tra qualche giorno vedrà alcuni ragazzi del Conservatorio esibirsi in Toscana per un progetto assieme alla onlus I Tetragonauti che unisce musica e solidarietà. Suonando con i ragazzi tante volte abbiamo parlato del Politeama e abbiamo sentito il desiderio di suonare lì".

Ecco allora che i giovani e la loro insegnante si sono spostati per le prove davanti al teatro e hanno suonato "per dire che vorremmo più rispetto per i luoghi di cultura - prosegue la musicista- e non vorremmo più vederne abbattuti per fare posto ad altro o lasciati abbandonati. E vorremmo che cittadini e comuni sentissero il valore della bellezza e della cultura e rispettassero i luoghi dedicati a questo".

Un concerto di un'ora circa, in cui in tanti, residenti, commercianti della zona, passanti o semplici curiosi si sono fermati ad ascoltare e chiedere il perchè della manifestazione.

Una motivazione molto semplice, come conclude Zanisi: "Perchè noi vorremmo suonare dentro il Politeama e non fuori".


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