Attualità

Caos Borgovico, Civitas: "Ennesimo fallimento del Comune di Como"

I commenti politici dopo l'immediato stop ai lavori

Como nel caos e lavori subito sospesi. Una mattina di delirio con il traffico automobilistico completamente bloccato intorno all'arteria cittadina. Tra i primi commenti politici sull'accaduto è arrivato quello di Civitas. "Borgovico è un passaggio quasi obbligato per l’accesso/uscita per la sponda occidentale del lago: stamattina, per alcune ore, la sua chiusura ha paralizzato buona parte della convalle fino all’inevitabile decisione di sospenderei il cantiere, autorizzato dal comune, che l’aveva pretesa e ottenuta. Le persone che si fanno carico di gestire i problemi di interesse generale, ancora una volta hanno fallito".

"Hanno fallito - prosegue il comunicato - perché non si era di fronte a un’emergenza ma a qualcosa di programmato, e quindi “pensato”, da tempo: la conoscenza della città e dei suoi flussi veicolari permetteva di prevedere facilmente il disastro e la conseguente necessità imporre scelte differenti, quelle stesse che, vista l’inevitabilità dell’intervento sull’acquedotto, ci auguriamo siano poste in essere prossimamente, a conferma che non solo si sarebbe dovuto, ma anche “potuto” agire diversamente. Se poi aggiungiamo che ciò è successo in coincidenza con una parziale chiusura della A9, in un momento di grande afflusso e deflusso turistico non solo locale ma internazionale, il cittadino si domanda in che mondo vivano gli amministratori comaschi che manifestano il loro assoluto scollamento dalla realtà".

"Ammettere di aver sbagliato - concluse lo scritto - non cancella il fatto che alcuni errori non sono permessi. Il governo dei lavori sul territorio rimanda a responsabilità tecniche, di coloro che pensano le soluzioni, e politiche, di chi si è reso disponibile, eletto dai cittadini, a valutare le diverse ipotesi e poi scegliere. L’intervento previsto sarà riprogrammato forse anche con costi aggiuntivi, ma ciò è certamente meglio dello scaricare il costo sugli occupanti dei veicoli in attesa o sui ritardi dei passeggeri dei mezzi pubblici (stamattina dell’ordine di mezz’ora). Da mesi i cittadini sopportano interventi disordinati e invasivi. Civitas ribadisce il proprio impegno a offrire loro un’alternativa seria e credibile affinché la città torni, nei prossimi anni, nelle mani di amministratori di cui potersi davvero fidare".

Il commento del Pd

"Quello di stamattina in via Borgovico e nel resto della città era un disastro viabilistico annunciato e facilmente prevedibile. Ma per l’ennesima volta il Comune di Como, piuttosto che ascoltare chi segnalava i potenziali rischi e aggirare l’ostacolo, ha preferito tirare dritto, sbatterci la testa e danneggiare cittadini, automobilisti e residenti” dichiarano Gabriele Guarisco, consigliere Dem a palazzo Cernezzi e Tommaso Legnani, segretario cittadino del Pd di Como.

“Che sia stata testardaggine o incapacità di prevedere le conseguenze, ci chiediamo perché il Comune di Como, nonostante i primi esiti negativi del “test” in via Borgovico, non abbia rivisto il piano dei lavori in tempo. Serviva forse la prova “provata”, ossia sottoporre i comaschi a un calvario vero e proprio per ore? - aggiungono gli esponenti del Partito Democratico, dopo aver denunciato nei giorni scorsi che la concomitanza dei lavori pubblici sulle strade di Como sarebbe stata una “tempesta perfetta” per la viabilità cittadina - Auspichiamo che questo clamoroso esempio di incapacità gestionale su lavori programmati e non straordinari si possa risolvere il prima possibile, senza ulteriori disagi, e studiando meglio le deviazioni e modifiche al traffico oltre che le tempistiche e gli orari dei cantieri”.


Si parla di